Pyeongchang: pillole di architettura olimpica 2018
- Alessandra Corino
- 17 feb 2018
- Tempo di lettura: 1 min

Siamo esattamente a metà della programmazione dei giochi olimpici invernali di Pyeongchang. Certo: la più importante manifestazione sportiva con neve e ghiaccio al mondo ci porta medaglie, classifiche e spettacolo. Ma di certo non vogliamo lesinare un approfondimento sul tema dell'architettura.
Intanto, grazie alla Hyunday, in occasione delle Olimpiadi Invernali 2018, il mondo potrà vedere l'edificio più nero sul pianeta: si tratta del padiglione della casa automobilistica coreana, nel quale i visitatori potranno approfondire l'impegno di Hyunday sullo sviluppo dei motori ad idrogeno.
L'edificio è uno scatolone nero rivestito di Vantablack, un materiale polimerico complesso composto di nanotubi di carbonio che assorbe più del 99% della luce.
(per saperne di più...)
E poi, dopo gli esperimenti di Grenoble e Albertville che in tempi non sospetti avevano provveduto a smantellare le proprie strutture olimpiche, anche a Pyeongchang lo stadio principale avrà vita breve: entro il 18 marzo 2018 infatti "sparirà".
Anzichè subire la fine di strutture come gli allestimenti di Atene o lo stadio Maracanà, letteralmente cattedrali sportive nel deserto, la struttura, in grado di accogliere 35.000 persone, subirà una demolizione che consenta di risparmiare e riutilizzarne parte dei materiali.
Edificio più nero al mondo e stadio usa e getta: voi che ne pensate?
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